Monitoraggio dei livelli di resistenza di Culex pipiens a Diflubenzuron in Emilia-Romagna nel 2023
In collaborazione col Dipartimento di Biologia Ambientale, Università La Sapienza di Roma, è proseguita nel 2023 l’analisi dei livelli di resistenza di Culex pipiens a Diflubenzuron (DFB) in Emilia-Romagna (vedi risultati del 2022).
Complessivamente sono state analizzate 883 larve di Cx. pipiens raccolte nell’estate 2023 in 9 località (una per provincia) della regione.
Nel complesso i dati ottenuti dall’analisi molecolare dei campioni di larve mostrano poche variazioni rispetto al 2022.
La situazione per gli alleli resistenti è la seguente:
- L’allele I1043L è stato rilevato in 6 province (erano 9 nel 2018) con bassa frequenza (2-7%) in linea con quanto osservato nel 2022, confermando la riduzione rispetto agli anni di picco (10-50% nel 2018).
- L’allele I1043M è stato rilevato anche in provincia di Modena oltre alle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Le frequenze rimangono analoghe a quelle riscontrate nel 2022 (3-63% nel 2023 a fronte del 5-53% del 2022, ma più basse rispetto ai valori del 2019)
- L’allele I1043F è stato rilevato nella provincia di Rimini (erano 2 province nel 2022) con frequenza molto bassa (3%).
Nelle seguenti figure vengono mostrate le frequenze dei genotipi e degli alleli resistenti nei campioni del 2023.
L’analisi 2023, al di là dei valori dei singoli campioni che possono risentire di variabilità casuale legata alla raccolta del campione e alla sua dimensione, conferma un quadro stazionario in termini di territori interessati e di incidenza. Le misure di gestione della resistenza adottate con sostituzione di DFB per quanto possibile, hanno portato a miglioramenti più evidenti negli scorsi anni rispetto al 2023.
Evidentemente l’impatto delle mutazioni sulla fitness di Cx. pipiens non è particolarmente elevato. Rimane comunque la necessità di proseguire con le limitazioni già adottate nell’impiego di DFB in modo da assicurare la miglior efficacia dei trattamenti larvicidi.
In considerazione della probabile e prossima uscita di DFB dal mercato europeo, per la probabile revoca autorizzativa in ambito del Regolamento UE dei Biocidi, sarà comunque utile seguire la dinamica del fenomeno su scala regionale.