Grazie all’applicazione del modello matematico  sviluppato dal Centro Agricoltura Ambiente nel 2020 (Articolo in corso di pubblicazione dal titolo “Effects of the weather on the seasonal population trend of Aedes albopictus (Diptera: Culicidae) in Northern Italy” - preprint articolo) , è stato possibile effettuare una previsione sui livelli di densità media regionale di Zanzara Tigre anche per la stagione 2023 utilizzando i dati meteoclimatici ERG5 di Arpae Simc e i dati validati di monitoraggio tramite ovitrappole (Carrieri et al 2017) della Rete Regionale raccolti dal 2010 al 2022.

L’andamento climatico registrato nel periodo invernale e primaverile del 2023 è risultato particolarmente favorevole allo sviluppo della Zanzara Tigre e si prevede un incremento della popolazione nel corso del mese di giugno e, in generale, un andamento medio stagionale superiore a quello degli anni precedenti.

Nel grafico vengono riportati i valori standardizzati della media di uova regionale ("standardizzato" significa che la media stagionale viene divisa per la media di riferimento calcolata tra il 2010 e il 2022); valori maggiori di 1 indicano una densità sopra la media mentre inferiori a 1 sono sotto la media di riferimento regionale calcolata dal 2010 al 2022.

Va ricordato che sebbene le condizioni climatiche primaverili influenzino in modo determinante lo sviluppo estivo della popolazione di Zanzara Tigre, essa può comunque essere soggetta a fluttuazioni legate alle attività di lotta, alla temperatura e alle piogge.

L’andamento climatico estivo (in particolare la pioggia nel mese di luglio e la temperatura di settembre) inciderà sull’entità dell’incremento effettivo della popolazione media stagionale.