Verifica dei livelli di resistenza di Culex pipiens a Diflubenzuron in Emilia-Romagna nel 2022
Dalle analisi molecolari svolte sui campioni di Culex pipiens raccolti nel 2022 (880 larve) in tutte le province dell’Emilia-Romagna risulta nel complesso una diminuzione della frequenza degli alleli che generano resistenza verso il diflubenzuron (DFB).
Questo è particolarmente evidente per l’allele I1043M a Forlì, dove la frequenza, negli ultimi 3 anni, si è ridotta dall’80 al 20%.
Relativamente all’allele I1043L si osserva, in linea con gli anni passati, una ridotta frequenza nelle popolazioni analizzate, con valori massimi che superano di poco il 20%. Tali risultati potrebbero essere legati alla riduzione dell’utilizzo del DFB avvenuta in tali aree negli ultimi anni, che avrebbe ridotto l’intensità della pressione selettiva all’interno delle popolazioni.
Il dato che si presenta nuovo rispetto a quanto osservato riguarda la provincia di Bologna dove infatti si osserva un aumento della frequenza degli alleli resistenti, in particolare dell’allele I1043M che aumenta dal 30 al 53%.
Nelle seguenti figure vengono messe a confronto le frequenze dei genotipi resistenti tra 2021 e 2022.
Benchè lo scenario sulla resistenza della specie sembri in miglioramento rimane comunque la necessità di proseguire con le limitazioni già adottate nell’impiego di DFB ed attivare anche nel 2023 il campionamento delle larve di Cx. pipiens, che verrà effettuato nelle stesse località degli ultimi anni per continuare a raccogliere dati sull’evoluzione del fenomeno.