Sorveglianza aggiuntiva West Nile virus nei grandi centri urbani (aggiornamento 2022)

Sorveglianza aggiuntiva West Nile virus nei grandi centri urbani (aggiornamento 2022)

Il progetto pilota di sorveglianza entomologica al virus West Nile (WNV) avviato nel Comune di Bologna nel 2021, è proseguito anche nel 2022.

Secondo quanto stabilito dal Piano Regionale arbovirosi, la sorveglianza entomologica della circolazione di WNV si svolge per lo più in ambito rurale, dove è maggiormente presente Culex pipiens principale vettore del virus, mentre in ambito urbano è prevalente Aedes albopictus.

L’obiettivo di una sorveglianza aggiuntiva è verificare se con una rete di monitoraggio entomologico urbano a maglie più strette rispetto alla rete regionale, si è in grado di evidenziare tempestivamente e in modo puntuale la circolazione virale e il conseguente rischio sanitario. Disporre di questi dati può rivelarsi molto utile per assistere le Autorità Competenti nel limitare gli interventi adulticidi per emergenza sanitaria solo nelle aree dove il rischio di diffusione della malattia nell’uomo è concreto, riducendo così l’esposizione a prodotti insetticidi.

15 trappole per il monitoraggio adulti (11 trappole innescate con CO2 e 4 Gravid traps) sono state attivate ogni due settimane nel periodo maggio-settembre 2022 nei seguenti siti:

  • lungo i corridoi ecologici che attraversano la città (Navile, Reno, Ravone e Savena);
  • in prossimità di dormitori di corvidi (taccole e cornacchie), dove la probabilità di presenza di avifauna serbatoio di WNV e USUTU è maggiore;
  • nei principali parchi cittadini, dove, durante l’estate, vengono organizzate manifestazioni serali.

Nel 2022 l’andamento stagionale di Culex pipiens, registrato con la rete di trappole urbane, ha evidenziato un picco di popolazione a fine giugno ed un secondo picco, nettamente inferiore, a settembre.

I pool di Cx. pipiens raccolti nelle trappole CO2 ed analizzati dai laboratori IZSLER per la ricerca di WNV, non hanno evidenziato positività similarmente a quanto osservato nel 2021.

Discorso diverso, invece, per le Gravid traps che anche nel 2022 hanno catturato un maggior numero di femmine di Cx. pipiens dimostrando una maggiore sensibilità nell’individuazione di WNV rispetto alle trappole CO2, infatti il 5,88% dei pool raccolti con Gravid traps è risultato positivo a WNV.

Da sottolineare che le Gravid traps catturano zanzare ovideponenti che, con buona probabilità, hanno già svolto un pasto di sangue a differenza delle trappole CO2 che catturano femmine alla ricerca del pasto di sangue.

Nei due anni di osservazione, nessun caso umano di malattia neuroinvasiva (WNND) è stato rilevato nel Comune di Bologna a differenza della provincia con 2 casi nel 2021 e 5 casi nel 2022.

Si ricorda che il Piano Regionale arbovirosi prevede che al primo segnale di circolazione virale in una provincia scattino le misure di prevenzione, tra cui interventi straordinari preventivi con adulticidi in occasione di eventi serali con molte persone. Quindi, le informazioni ottenute dal sistema di sorveglianza urbana potrebbero essere utili per individuare le aree dove sono effettivamente necessari questi interventi, che utilizzano sostanze ad elevato impatto sanitario e ambientale.

Si ritiene, dunque, utile proseguire lo studio per raccogliere dati sufficientemente solidi per progettare un’efficiente rete urbana di monitoraggio di rilevamento della circolazione virale e valutarne l’estendibilità ad altre città.