Il progetto “Contrasto alla zanzara tigre”: l’azione dei Ceas prosegue con alcune novità
La strategia di lotta alle zanzare, intrapresa da anni nella nostra regione, trova un valido supporto nei percorsi educativi rivolti a scuole e cittadini allo scopo di prevenire la diffusione di insetti che sono non solo molesti, ma anche potenziali vettori di virus come Chikungunya, Dengue e Zika.
Anche quest’anno, come accade dal 2017, sono in corso di realizzazione le attività previste dal progetto di sistema “Contrasto alla diffusione della zanzara tigre”, promosso e finanziato dal Servizio Sanitario Regionale, coordinato dal CTR Educazione alla Sostenibilità di Arpae e attuato dai Centri di Educazione alla Sostenibilità (Ceas) in collaborazione con le Aziende USL del territorio, in armonia con quanto previsto dal Piano Regionale di Controllo e Sorveglianza delle Arbovirosi.
Il proseguimento delle attività per il 2022 è supportato dai risultati dell’anno scorso. Infatti, nonostante il mantenimento di alcune restrizioni date dalla pandemia, i Ceas aderenti al progetto hanno dato prova di grande impegno e sforzo organizzativo sia nell’elaborare modalità educative/formative alternative, orientandosi quando necessario sulla didattica a distanza, sia sostituendo i percorsi scolastici con attività rivolte alla cittadinanza e laboratori nei centri estivi dei comuni di riferimento.
Nel 2021 sono stati realizzati 58 progetti con le classi, 152 laboratori estivi, 14 eventi per la cittadinanza (punti informativi, incontri pubblici, webinar, passeggiate, ecc.), 27 percorsi “Adotta una scuola”.
Negli ultimi due anni, però, il calo delle adesioni ad alcune delle proposte del progetto ha messo in luce la necessità di riorientare sforzi e risorse su esperienze educative che hanno registrato alta partecipazione e apprezzamento e di non riproporre alcuni percorsi didattici, almeno per l’anno in corso.
Nella rimodulazione dei format, scaricabili dalla sezione apposita del sito, si è dunque valutato opportuno incrementare l’offerta delle attività rivolte alla cittadinanza declinandola in banchetti informativi, porta a porta con distribuzione larvicidi, laboratori in forma ludica e webinar e inserire stabilmente nel ventaglio delle opportunità educative i laboratori nei centri estivi che, nati come alternativa per dare continuità all’azione con i più piccoli durante la pandemia, si sono dimostrati innovativi, coinvolgenti ed efficaci per veicolare informazioni scientifiche.
Quest’anno scolastico sul proprio territorio 16 Ceas hanno promosso:
- l’adesione di circa 90 classi della scuola primaria alle attività educative,
- lo svolgimento nei prossimi mesi di circa 50 laboratori all’interno dei centri estivi e in altri spazi aperti alla cittadinanza,
- l’allestimento di 40 banchetti informativi,
- l’organizzazione di 30 interventi porta a porta con distribuzione di larvicidi.
Si stanno svolgendo anche una decina di percorsi “Adotta una scuola” con l’obiettivo di creare una zona cuscinetto intorno alle aree scolastiche di nidi, scuole dell’infanzia e primarie per ridurre la presenza di zanzare coinvolgendo i residenti. Infatti, con l’arrivo dell’estate la lotta alle zanzare intorno e all’interno delle aree scolastiche non può fermarsi, soprattutto quando questi spazi ospitano centri estivi e attività ricreative.
Informazione, comunicazione ed educazione rimangono dunque i capisaldi per un progetto che punta a coinvolgere e sensibilizzare in maniera sempre più attiva, cittadini, scuole, famiglie ed enti.