Utilizzo dei droni nel rilascio di maschi sterili di Zanzara Tigre
L’utilizzo di droni per il mappaggio di focolai larvali e trattamento antilarvale contro le zanzare autoctone in aree soggette ad allagamento come risaie e aree umide è già in uso da diversi anni nel mondo, Europa compresa.
Più recente invece è l’utilizzo dei droni per l’applicazione della tecnica del maschio sterile (SIT- Sterile Insect Technique). In breve si tratta di una tecnica che prevede rilascio aereo massivo di maschi di zanzara sterilizzati tramite raggi X, i quali non pungono e si nutrono di sostanze zuccherine. Le femmine si accoppiano una sola volta e se questo avviene con un maschio sterile, le loro uova non saranno fecondate e quindi si fermerà il ciclo riproduttivo.
La città di Bologna in questo ambito è da considerarsi una pioniera in Italia vista la recente prova dimostrativa svoltasi il 10 ottobre 2022 in una zona verde nei pressi del fiume Reno nel quartiere Navile nel corso della quale è stato utilizzato un drone (quadricottero predisposto da AERMATICA3D) equipaggiato con un dispositivo di rilascio in grado di essere programmato. Il dispositivo da prove preliminari effettuate da CAA “G.Nicoli” permette un rilascio dosato senza danneggiare i maschi sterili.
L’utilizzo di droni per il rilascio di maschi sterili avrebbe diversi vantaggi:
- Consentirebbe una distribuzione puntuale e mirata ;
- Consentirebbe di coprire le aree non accessibili da terra (es. aree incolte, cantieri, proprietà abbandonate, ecc.);
- Tramite la programmazione del piano di volo si potrebbe automatizzare il rilascio ;
- I dati raccolti dal GPS equipaggiato nel drone sono perfettamente integrabili in sistemi geografici per una migliore gestione dei programmi SIT.
L’aspetto autorizzativo per il rilascio di insetti utili tramite droni in città risulta particolarmente complesso e andrà affrontato durante i prossimi mesi in modo da rendere la tecnologia utilizzabile a partire dalla prossima primavera.