Sorveglianza entomologica su West Nile virus in Emilia-Romagna nel 2021
Il 3 maggio, nonostante il perdurare dell’emergenza legata al COVID-19, è partita la sorveglianza entomologica dei virus West Nile ed Usutu per il 2021. Questa attività è inquadrata nell’ambito del Piano Regionale di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi approvato con Delibera di Giunta n.552 del 26 aprile 2021, che conferma la strategia di prevenzione messa in atto nelle scorse stagioni estive sulla base dei precedenti Piani Regionali e in linea con il Piano Nazionale di Prevenzione, Sorveglianza e Risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025.
Si fonda sull'impegno diretto del Servizio regionale Prevenzione collettiva e sanità pubblica insieme a IZSLER (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna "Bruno Ubertini"), con la collaborazione dei Servizi Veterinari delle AUSL e di CAA (Centro Agricoltura Ambiente “G. Nicoli” – Crevalcore) nelle varie attività volte alla sorveglianza e prevenzione delle malattie trasmesse da artropodi vettori.
La sorveglianza entomologica comporterà una vasta campagna di campionamento delle zanzare in tutto il territorio pianeggiante della regione, con l’utilizzo di 95 trappole innescate ad anidride carbonica distribuite in una griglia di 11 x 11 km (121 Kmq), come negli anni precedenti. Queste postazioni fisse saranno monitorate ogni 15 giorni e le zanzare catturate saranno testate per la presenza dei due virus fino a circa metà ottobre. L’anno scorso sono state catturate più di 240.000 zanzare, delle quali più di 136.000 sono state raggruppate in 1402 pool (1397 di Culex pipiens e 5 di Culex modestus) e testate per cercare il virus west Nile. I pool testati sono stati in prevalenza quelli composti da zanzare comuni (Culex pipiens); il virus è stato rilevato in 51 di questi.
Lo scopo di questa intensa attività di campionamento è, come ogni anno, individuare il più precocemente possibile la circolazione dei virus West Nile e Usutu sul territorio regionale, al fine di applicare con la massima efficienza possibile le misure di prevenzione della salute pubblica previste dal Piano.
Il sistema di sorveglianza regionale, applicato ininterrottamente dal 2008, ha sempre rilevato la circolazione del virus West Nile in tempo utile per mettere in atto misure preventive volte alla riduzione dei casi umani di malattia neuroinvasiva, come la sorveglianza delle sacche di sangue dei donatori (ancora più importanti in questo periodo di emergenza sanitaria) e degli organi e tessuti da destinare ai trapianti, e gli interventi di disinfestazione straordinaria attivati nelle Province in cui è accertata la circolazione del virus.
Il piano di campionamento quest’anno verrà ampliato con 7 nuove postazioni nella Città di Bologna, allo scopo di monitorare la circolazione dei virus nel territorio urbano anche per meglio indirizzare gli interventi straordinari di lotta al vettore in caso di intensa circolazione virale.
Nella seguente mappa vengono riportate le posizioni dei siti monitorati nell’ambito della sorveglianza entomologica dei virus West Nile ed Usutu nel 2021. In rosso i siti straordinari attivati nella città di Bologna.