Ciclo di sviluppo primaverile di Zanzara Tigre in Emilia-Romagna nel 2024
In base all’analisi dei dati climatici della regione Emilia-Romagna e al modello di sviluppo di Focks si stima che la prima schiusura di uova svernanti di Aedes albopictus (prima generazione) sia avvenuta alla fine di febbraio 2024 in leggero anticipo rispetto alla media storica.
Tale stima è stata confermata da campionamenti larvali in tombini pubblici effettuati nelle province di Bologna e Modena in cui sono state identificate larve mature della specie già a fine marzo in circa la metà dei tombini campionati.
In base all’andamento climatico di aprile si può ipotizzare che i primi sfarfallamenti di adulti siano avvenuti entro la metà del mese, leggermente in anticipo rispetto alla media storica di sfarfallamento, dato confermato in campo dalle osservazioni di entomologi esperti.
Nel grafico seguente vengono riportati i giorni di gelo (giorni con temperature minime giornaliere sotto 0 °C) da gennaio a marzo del 2024 e degli ultimi 5 anni, parametro utilizzato nel modello previsionale della Zanzara Tigre del Gruppo Tecnico Regionale pubblicato a fine 2023 nella rivista Insects (https://www.mdpi.com/2075-4450/14/11/879 ).
Nel modello previsionale, il numero di giorni di gelo è inversamente proporzionale alla densità stagionale di Zanzara Tigre.
Il grafico mostra chiaramente che i giorni di gelo sono stati significativamente minori negli anni 2023 e 2024 (F(5,54) = 8.55, p < 0.001, η² = 0.442).
Le condizioni climatiche primaverili influenzano in modo determinante lo sviluppo estivo della popolazione di Ae. albopictus che può, però, essere soggetta a fluttuazioni legate alle attività di lotta, alla temperatura e alle piogge.
Una previsione più accurata della media stagionale del 2024 sarà disponibile ad inizio giugno aggiungendo i parametri climatici e la densità di uova di maggio ottenuta dal sistema di monitoraggio tramite ovitrappole.