Da circa metà ottobre fino alla fine di maggio dell’anno successivo il sistema di monitoraggio di Aedes albopictus in Emilia-Romagna prevede l’attivazione di 110 ovitrappole in 10 Comuni capoluogo di provincia ogni 2 settimane (fa eccezione la provincia di Modena con posizionamento delle ovitrappole nel Comune di Carpi).

I dati che si ottengono sono importanti per completare il set di quelli raccolti nel periodo estivo con l’attivazione di 755 ovitrappole in tutti i capoluoghi di provincia e per creare modelli predittivi in base all’andamento climatico.

Viene di seguito riportata la serie storica dei dati mensili (% di ovitrappole con almeno un uovo di Zanzara Tigre) dal 2012 al 2024 (a: da ottobre a dicembre e b: gennaio e febbraio. In rosso il monitoraggio invernale in corso 2023-2024).

Molto alto il valore di gennaio 2024 rispetto agli anni precedenti mentre il mese di febbraio 2024 mostra valori inferiori al 2023 ma comunque elevati.

Secondo il bollettino mensile Arpae in gennaio 2024 si è registrata una temperatura media di +2°C rispetto al riferimento climatico 1991-2020. 

Andando ad analizzare i dati del numero medio uova delle settimane 41-42 e 43-44/2023 (circa metà ottobre ed inizio novembre) si notano valori decisamente elevati rispetto agli anni precedenti in particolare per le settimane 41-42.

I dati così alti di densità nel 2023 possono essere determinati in parte dalle variabili climatiche.

La media della temperatura massima giornaliera registrata in ottobre 2023, come già successo nel 2022, infatti, risulta essere più elevata rispetto agli anni precedenti e questo può aver consentito una ovideposizione più prolungata da parte delle femmine di fine stagione.

Le analisi condotte andranno approfondite includendo anche i dati da marzo a fine maggio per meglio valutare la persistenza della specie in inverno e la variazione negli anni.