Analisi dei dati di monitoraggio invernale di Aedes albopictus in Emilia-Romagna aggiornati a gennaio 2025
Dall’inverno 2010-2011, il sistema di monitoraggio di Aedes albopictus in Emilia-Romagna prevede l’attivazione ogni 2 settimane di 110 ovitrappole in 10 Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, coinvolgendo tutti i territori provinciali.
I dati ricavati dal monitoraggio invernale integrano quelli raccolti nel periodo estivo con l’attivazione di 755 ovitrappole in tutti i capoluoghi di provincia e permettono anche di creare modelli predittivi in base all’andamento climatico.
Viene di seguito riportata la serie storica dei dati mensili da ottobre a dicembre dell’indicatore % di ovitrappole con almeno un uovo di Zanzara Tigre confrontando il 2024 con gli ultimi 5 anni (2019-2023).
Come si può notare dal grafico sottostante, le temperature massime sembrano essere significativamente correlate con la percentuale di ovitrappole positive con almeno un uovo (R2=0.83; p < 0.001) e si stima che una temperatura massima calcolata ogni 2 settimane superiore ai 15.6 °C potrebbe determinare più del 50% di ovitrappole positive.
Andando ad analizzare i dati del numero medio di uova da metà ottobre fino a dicembre del 2024 (settimane dalla 41 alla 51) si notano valori minori rispetto al 2023 e al 2022 e ciò può essere determinato almeno in parte dalle variabili climatiche.
Infatti, la media della temperatura massima registrata nel periodo ottobre-dicembre 2024 nei soli capoluoghi monitorati risulta minore rispetto al 2022 e 2023 soprattutto nel mese di ottobre.
Le temperature minori registrate, soprattutto ad ottobre 2024, hanno probabilmente ridotto il metabolismo delle poche femmine residue e determinato una minore ovideposizione.
Come si può notare dai grafici a seguire, anche gennaio 2025, confrontato con i 5 anni precedenti, mostra valori relativamente più bassi rispetto al 2023 e 2024 sia in termini di densità uova che di percentuale di ovitrappole con almeno un uovo.
Secondo il sistema Copernicus, in gennaio 2025 si è registrata in Europa una temperatura media di +2.51°C rispetto al riferimento climatico 1991-2020 e ciò è confermato dai dati meteorologici ERG5 di Arpae scaricati per le sole città monitorate. Questo dato è in contraddizione con l’andamento degli indicatori di attività delle zanzare mostrato nei grafici soprariportati. Va osservato però che le temperature di ottobre-novembre-dicembre 2024, più basse rispetto agli anni precedenti, potrebbero aver impattato la popolazione residua in modo permanente.
Le analisi condotte andranno approfondite includendo anche i dati meteorologici da febbraio a fine maggio per meglio valutare la persistenza della specie in inverno e la variazione negli anni, nonché per fornire dati utili alla previsione della popolazione di Zanzara Tigre per la stagione 2025 in tutta la regione, secondo il modello del gruppo regionale.