Sorveglianza dei Flebotomi e patogeni associati in Emilia-Romagna nel 2024

Sorveglianza dei Flebotomi e patogeni associati in Emilia-Romagna nel 2024

Nel corso della stagione estiva 2024 sono stati condotti campionamenti per la valutazione della presenza e dinamica stagionale dei flebotomi, effettuati in aree collinari e presso i canili come previsto nel Piano Regionale Leishmaniosi. Ulteriori campioni sono stati ottenuti tramite le trappole situate in pianura della rete di sorveglianza entomologica del Piano Regionale West Nile virus. I siti monitorati con presenza di flebotomi sono stati 94 (70% del totale trappole attivate nel 2024) per un totale di più di 56.000 flebotomi catturati.

Nella figura sottostante viene mostrato il numero totale di flebotomi catturati nei diversi siti di campionamento (colore bianco, nessuno; i simboli graduati in giallo sono proporzionali al numero di esemplari, da 1-10, da 11-100, da 101-1000, più di 1000).

Le densità più rilevanti sono state registrate nella fascia collinare delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Reggio-Emilia e Parma. Numeri rilevanti sono stati riscontrati, come negli anni precedenti, anche in alcuni siti di pianura che fanno parte della rete di sorveglianza a West Nile Virus.

Come negli anni precedenti, sono due le specie rilevate tramite riconoscimento al microscopio dopo chiarificazione: Phlebotomus perfiliewi e Phlebotomus perniciosus. La prima specie con abbondanze ragguardevoli in alcune aree, in particolare nella zona pedecollinare dell’Appennino centro orientale della regione.

Nella mappa sottostante sono riportate le proporzioni, relative delle due specie, che evidenziano la maggiore presenza di Ph. perfiliewi (colore giallo) in zone collinari e nella parte orientale della regione, mentre Ph. perniciosus (colore verde) è prevalente nelle zone pianeggianti della parte occidentale della regione, dove le densità dei flebotomi sono però molto minori rispetto alla collina.

Sono stati testati per la presenza di Leishmania e Phlebovirus un totale di 23.054 dei flebotomi raccolti, raggruppati in 697 pool, 387 provenienti da campionamenti collinari e 310 dai campionamenti in pianura. La Leishmania è stata rilevata in 56 pool (46 dalla collina e 10 dalla pianura), il Toscana virus (TOSV) in 15 pool (2 dalla collina e 13 dalla pianura, 8 dei quali campionati nello stesso sito). Inoltre, è stato rilevato in un totale di 105 pool la presenza di Fermo virus (FERV), un Phlebovirus la cui potenziale capacità patogena non è ancora nota.

Come evidenziato dalle mappe sottostanti, sia Leishmania che Phlebovirus (TOSV e FERV) sono stati rilevati principalmente nelle zone collinari, dove le abbondanze dei flebotomi sono maggiori. Alcuni pool positivi, in particolare per la presenza di Fermo virus, sono stati riscontrati tuttavia anche in pianura (il colore dei cerchi nelle mappe, dal più chiaro al più scuro, è proporzionale al numero di pool positivi; bianco indica nessun positivo).

Diverse stazioni campionate nel 2024 sono state oggetto di monitoraggio anche nel 2023 e , nello specifico, i siti di pianura campionati nell’ambito del Piano West Nile Virus.

Considerando le medie stagionali delle 83 trappole attivate in entrambi gli anni, 53 hanno catturato circa lo stesso numero di flebotomi nelle due stagioni (differenza delle medie stagionali di +/- 5 esemplari), 17 hanno catturato un maggior numero di flebotomi nel 2023 e 14 un maggior numero di flebotomi nel 2024.

In generale nella stagione 2024 il numero di flebotomi è stato poco più abbondante rispetto al 2023, con differenze di abbondanze stagionali variabili da stazione a stazione e trappole che sono state più produttive in una o nell’altra stagione, suggerendo la presenza di fattori locali difficilmente individuabili che determinano la dinamica stagionale di questi insetti. Il numero di pool positivi a Leishmania e TOSV è stato minore rispetto al 2023, anche se con differenze fra collina e pianura (in quest’ultimo ambiente il numero è stato leggermente superiore).

Nel 2024 i casi nell’uomo notificati a livello regionale sono stati 60 di encefalite da Toscana virus (in calo del 9,1% rispetto al 2023) e 83 di leishmaniosi tra forme viscerali e cutanee (in calo del 7,2% rispetto al 2023).
I Comuni più colpiti sono quelli situati nelle aree collinari e pedecollinari della regione, in particolare nelle provincie di Rimini, Forlì-Cesena e Bologna.