Risultati sulla sorveglianza dei siti a rischio di introduzione di Aedes aegypti in Emilia-Romagna nel 2024

Risultati sulla sorveglianza dei siti a rischio di introduzione di Aedes aegypti in Emilia-Romagna nel 2024

In seguito alle indicazioni volte a prevenire l'introduzione e la diffusione di Aedes aegypti nel territorio nazionale, contenute nelle circolari che il Ministero della Salute ha emanato tra febbraio e marzo 2024 in relazione alla diffusione di dengue virus nel mondo, anche in coerenza con il “Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025”, la Regione Emilia-Romagna ha attivato a partire da giugno 2024 una sorveglianza specifica nelle aree identificate a rischio di introduzione della specie: aeroporto di Bologna e porto di Ravenna.

La sorveglianza si è basata sull’applicazione di uno specifico protocollo operativo predisposto a seguito della valutazione del rischio (Risk Assessment) in ciascuno dei due siti sorvegliati. Tale protocollo ha previsto la ricerca attiva di specie di zanzare alloctone nei potenziali focolai larvali tramite l’uso di ovitrappole e periodiche ispezioni nelle zone dell’aeroporto e del porto considerate a rischio.

Ae. aegypti né altre specie alloctone, sono state riscontrate in alcuna delle zone controllate, rappresentate nelle seguenti mappe, nei due potenziali “punti di ingresso”.

Le larve e le pupe rinvenute nei potenziali focolai larvali, soprattutto tombini, appartenevano alle specie Culex pipiens, Aedes albopictus e Culiseta longiareolata.

Nell’aeroporto di Bologna la maggior concentrazione di focolai larvali positivi si è riscontrata nella zona adibita a parcheggio, afferente a via del Triumvirato; la sorveglianza per il porto di Ravenna, invece, ha evidenziato criticità nell’area del cimitero monumentale nonché nei parcheggi “ENI” e “Yara Spa”.

La sorveglianza con ovitrappole è partita nella seconda metà di giugno (settimane 25-26) e si è conclusa tra fine ottobre e i primi giorni di novembre (settimane 43-44).

I risultati delle analisi morfologiche e PCR delle 224.636 uova raccolte nelle ovitrappole non hanno evidenziato presenza di Ae.aegypti.

Le densità di uova dell’unica specie rinvenuta, Ae. albopictus, sono riportate di seguito a confronto con l’andamento regionale e con quello dei Comuni di Bologna e Ravenna, dove sono ubicati i siti sorvegliati.

La densità della specie riscontrata nell’area dell’aeroporto di Bologna ha seguito in generale l’andamento regionale di popolazione tranne che nelle settimane 27-28 e 35-36 in cui si nota una differenza evidente con la media regionale e quella del Comune di Bologna.

Nell’area portuale di Ravenna, invece, la densità si è mantenuta elevata per tutto il corso della sorveglianza, infatti, nel confronto tra le medie stagionali calcolate da giugno a ottobre si evidenzia una densità di uova significativamente maggiore (F2,21=5,85, p=0,01) al porto rispetto al Comune di Ravenna e alla media regionale (RER), come riportato nel grafico seguente.

Al fine di mantenere e potenziare la sorveglianza in tutti i potenziali siti a rischio di introduzione di zanzare invasive, nell’ambito delle misure locali di monitoraggio e di contrasto dei vettori, si prevede di continuare le attività previste dallo specifico protocollo nei due siti individuati anche nella prossima stagione 2025.