Analisi del rischio epidemico da arbovirus importati nel 2024 in Emilia-Romagna

Analisi del rischio epidemico da arbovirus importati nel 2024 in Emilia-Romagna

Nell’ambito del Piano Regionale di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi è prevista anche l'elaborazione delle soglie di rischio epidemico, che sono determinate in base al numero di uova di Zanzara Tigre (Aedes albopictus) raccolte tramite il sistema regionale di monitoraggio e i dati climatici ottenuti dalla rete Arpae.

Anche nel 2024 sono stati utilizzati i dati delle ovitrappole per stimare il valore R0 (“numero di riproduzione di base”) relativo alle tre infezioni virali di interesse (Chikungunya, Dengue e Zika) nel periodo che va da fine maggio ad inizio ottobre nei 10 Comuni monitorati.

R0 indica il numero medio di infezioni secondarie prodotte a partire da ciascun individuo infetto in una popolazione completamente suscettibile, cioè mai venuta a contatto con il nuovo patogeno emergente. Questo parametro misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva e, quando superiore a 1, indica la possibilità che da un caso di infezione si sviluppi un focolaio epidemico.

Vengono di seguito riportati i grafici di andamento di R0 ogni 14 giorni per i diversi arbovirus, per ciascun Comune monitorato.

Come si vede, il valore di R0 è superiore a 1 in tutti i Comuni capoluogo, da giugno a settembre per tutti i virus tranne Zika, con valori molto elevati tra la seconda metà di luglio e la prima di agosto.

Nei grafici seguenti viene mostrato un confronto fra la media regionale di R0 per virus, anno e mese. Si può vedere come gli anni 2023 e 2024 abbiano avuto un rischio di diffusione dei quattro arbovirus considerati, compresa la forma mutata di Chikungunya, più elevato con l’eccezione del mese di giugno.

Nel periodo estivo 2024 si sono registrate temperature e densità del vettore elevate per due mesi e mezzo con un rischio di diffusione di arbovirus da parte di Ae. albopictus stimato in R0 > 2, in particolare:

 

 

  • per i virus Chikungunya e Dengue il rischio è stato elevato, soprattutto nei mesi di luglio e agosto con valori di R0=3,5.
  • per il ceppo mutato di Chikungunya, CHIK A226V, responsabile dell’epidemia in Romagna del 2007, il rischio è stato elevato per tutti i mesi estivi con R0 compreso tra 2,4 e 12,0.

L’attendibilità dei dati di rischio epidemico è buona grazie anche alla continua validazione dei dati di monitoraggio e alla gestione delle ovitrappole basata su protocolli standard.