Il 13 ottobre 2022 si sono conclusi i campionamenti entomologici per la sorveglianza del virus West Nile (WNV) in Emilia-Romagna, attività iniziata il 3 maggio 2022 come previsto nel Piano Regionale di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi.

Il piano di sorveglianza del virus West Nile è stato condotto da IZSLER (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna "B. Ubertini") con il coordinamento del Gruppo tecnico regionale e la collaborazione dei Servizi Veterinari delle AUSL e del Centro Agricoltura Ambiente “G. Nicoli” di Crevalcore.

Per quanto riguarda la sorveglianza entomologica, nel 2022 sono state posizionate su tutto il territorio regionale di pianura 110 trappole, di cui 15 in ambiente urbano nella città di Bologna.

Le trappole, attivate ogni 2 settimane, hanno consentito di catturare 245.719 zanzare appartenenti a 16 specie, delle quali 138.769 Culex pipiens (57 %). Le specie del genere Culex (Cx. pipiens e Cx modestus) sono state raggruppate in 1.601 pool specie specifici, testati per WNV mediante RT-PCR. Nessun pool di Cx modestus è risultato positivo, mentre 10 pool di Cx. pipiens sono risultati positivi per WNV lineage 1 e 81 pool per WNV lineage 2.

Osservando la serie storica dei dati, per il periodo giugno-settembre, si evidenzia che la densità di Cx. pipiens nel 2022 è stata più bassa rispetto al 2021 (vedi istogramma), e si può notare un trend negativo della densità media dal 2010.

L’attività del virus West Nile nei mesi estivi del 2022 e il rischio epidemico per la forma di malattia neuroinvasiva, valutato tramite Vector Index (abbondanza delle zanzare infette nella regione) sono stati superiori rispetto agli anni 2019, 2020 e 2021 e inferiori rispetto alla stagione estiva 2018, anno in cui si è registrata la massima intensità di circolazione del virus dal 2010, anno di inizio della sorveglianza.

Nel 2022 il primo pool di zanzare positivo, primo segnale di circolazione del virus in regione, è stato campionato in provincia di Piacenza (Alseno) il 27 giugno, mentre l’ultimo pool positivo è stato catturato in provincia di Ravenna (Alfonsine) il 6 ottobre.

La sorveglianza entomologica, assieme alle altre attività del Piano regionale (sorveglianza attiva e passiva sugli uccelli, sorveglianza sindromica su uomo e cavallo), ha permesso di individuare precocemente la circolazione virale, consentendo di adottare tempestivamente adeguate misure preventive di sanità pubblica.

La sorveglianza sanitaria ha individuato 72 casi umani di malattia neuroinvasiva da virus West Nile (WNND) e registrato, attraverso i test sulle donazioni di sangue, 17 casi di infezione asintomatica.

Nelle mappe sottostanti vengono riportati il numero di pool positivi per ciascun lineage WNV (a sinistra lineage 1 e a destra lineage 2) e la mappa con le aree a maggiore circolazione virale nella stagione 2022 per il solo lineage 2 in quanto con un numero di trappole positive sufficiente per poter effettuare un’interpolazione spaziale significativa.