Sorveglianza ai flebotomi nel 2022 in Emilia-Romagna

Sorveglianza ai flebotomi nel 2022 in Emilia-Romagna

I flebotomi o “pappataci” sono piccoli ditteri ematofagi, vettori di diversi patogeni, tra i quali i più noti sono i protozoi del genere Leishmania e i virus del genere Phlebovirus (es. Toscana virus). L’insetto adulto ha dimensioni ridotte (2-4 mm di lunghezza), è di color sabbia e ha il corpo e le ali ricoperti da una fitta peluria, grazie alla quale è in grado di compiere un volo silenzioso e di nutrirsi senza emettere alcun rumore (da qui il nome “pappa” e “taci”).

In Italia sono presenti otto specie e le più comuni sono Phlebotomus papatasi, Ph. perniciosus e Ph. perfiliewi.

Questi ematofagi sono molto comuni nelle aree del Centro e Sud Italia. Sono solitamente meno abbondanti nelle regioni settentrionali, anche se in alcune aree possono raggiungere densità ragguardevoli; qui sono più diffusi nelle aree collinari e pedemontane, caratterizzate da un’altitudine compresa tra 100 e 800 metri, vegetazione abbondante e clima mite.

Da diversi anni la regione Emilia-Romagna con il supporto di IZSLER conduce monitoraggi delle specie di flebotomi nelle aree collinari della regione, inoltre viene sfruttata la rete delle trappole della sorveglianza West Nile virus, anche se i campionamenti vengono effettuati in pianura, un ambiente meno adatto ai flebotomi.

Nel 2022 a partire da fine giugno, sono state attivate ogni 14 giorni 11 trappole per flebotomi adulti nelle aree collinari dei Comuni di Bologna, Valsamoggia, Forlì e Cesena, aree in cui è già nota la presenza di questi insetti e in cui si registrano ogni anno casi di Leishmaniosi e Toscana virus.

Le alte temperature di giugno e luglio 2022 hanno favorito le catture di flebotomi anche in pianura (delle 95 trappole attivate per la sorveglianza WNV l’89% ha catturato esemplari di flebotomi; nel 2021 erano il 42%).

La stagione sembra particolarmente propizia per i flebotomi in pianura, che sono catturati con numeri più alti del 2021, un anno già favorevole alla presenza di questi insetti.

Di seguito viene riportato il numero di flebotomi totali catturati in pianura nell’ambito della sorveglianza West Nile Virus in Emilia-Romagna nel 2021 a confronto con il 2022 da inizio giugno fino alla seconda settimana di luglio.

Risulta evidente che il numero dei flebotomi in pianura è più che raddoppiato in giugno-luglio 2022 rispetto a giugno-luglio 2021.

Per quanto riguarda i dati delle trappole posizionate in collina, le catture sembrano paragonabili a quelle del 2021 fino alla seconda settimana di luglio, sebbene l’analisi dei campioni sia ancora in corso.